Factory10 è felice di invitarvi alla inaugurazione della mostra “Latium Vetus” di Libero Middei, sabato 15 Febbraio 2020 alle ore 18.30.
“Latium vetus biodiversità e paesaggio del Lazio antico” è un progetto fotografico ideato e realizzato da Libero Middei, ecologo e fotografo naturalista.
Questo progetto nasce durante gli anni di studio universitario dell’autore, infatti, mentre studiava sui libri di ecologia, si è reso conto che per osservare quello che stava studiando, non bisognava raggiungere chissà quale paradiso esotico, ma, a pochi passi dalla sua stanza, nel territorio in cui viveva, c’erano specie autoctone, antichi boschi, estese praterie ricche di biodiversità e laghi vulcanici e molto altro. Ed è proprio da questa presa di coscienza che è nata in lui l’idea di raccontare il paesaggio e la biodiversità del suo territorio attraverso la fotografia.
Il territorio che ha fotografo Libero ricade nei Castelli Romani, Monti Prenestini, Monti Lepini e nella porzione di litorale laziale compresa tra Roma e il Monte Circeo e costituisce il territorio che in epoca romana era abitato dal popolo dei Latini e che veniva chiamato Latium Vetus. Questo progetto non ha lo scopo di descrivere il territorio con le classiche foto “turistiche”, ma di raccontare in prima persona la biodiversità e la storia del Lazio Antico tramite immagini di forte impatto estetico realizzate durante le ore di luce più belle (alba e tramonto), con tecniche fotografiche che ritraggono la fauna e la flora in modo “artistico”.
La mostra fotografica è costituita da 36 fotografie estratte dal libro e 4 pannelli informativi, di formato 90×60 cm montate su supporto rigido.
Durante la serata sarà possibile interagire con l’autore che presenterà anche il Workshop di Fotografia Paesaggistica.
Saranno inoltre disponibili copie del libro fotografico per l’acquisto.
L’autore: Libero Middei è un fotografo naturalista e guida ambientale escursionistica laureato in Biologia evoluzionistica ed Ecologia. L’interesse verso la fotografia naturalistica nasce in parallelo al suo percorso di studi universitario. Negli anni, attraverso il mezzo fotografico, scopre il paesaggio e la biodiversità del proprio territorio e capisce che la divulgazione scientifica è un mezzo potentissimo per far conoscere e difendere la natura, quindi decide di farne una professione. Finito il percorso di studi universitario segue il corso per Guide ambientali escursionistiche, in seguito, tiene corsi, workshop e proiezioni di fotografia naturalistica in collaborazione con musei naturalistici, cooperative e associazioni del territorio o come libero professionista nelle aree naturali del Centro Italia. Le sue attività sono state patrocinate da diversi parchi regionali e nazionali. I suoi progetti fotografici interessano le aree naturali vicino i luoghi in cui vive: Castelli Romani, Monti Prenestini e Monti Lepini, negli ultimi anni ha spostato il suo interesse anche sull’Appennino Centrale.