Presentazione del workshop
Una buona foto è soprattutto il risultato della sinergia che si crea tra chi scatta e il soggetto che viene fotografato. Chi racconta per immagini deve riuscire a essere fedele alla realtà, raccontare la verità senza tralasciare le proprie emozioni.
Raccontare la storia di qualcun altro attraverso se stesso implica il dover raccontarsi e il mettere totalmente in gioco se stessi. Spesso la presenza fisica del fotografo nella situazione da documentare non è sufficiente per entrare in intimità con ciò che si descrive e con i soggetti che si ritraggono, è necessario mettersi in gioco a livello interiore, coinvolgendo le proprie emozioni. Questo procedimento spaventa perché ci impone uno scontro frontale con filtri che nel corso della vita ogni persona si è creata per vari motivi che, per quanto derivino tutti dalle emozioni, sono di vario tipo: Insicurezza, paura delle persone, difficoltà a lasciarsi andare e a comunicare ciò che si prova etc.
Come superare i propri filtri? Come vincere le proprie paure? Come capire quali sono i propri filtri? Come controllare le proprie emozioni quando si racconta una storia?
Obiettivo del workshop è entrare in contatto con la parte più emotiva di se stessi scoprendola nel proprio lavoro fotografico. Senza Filtri, nella maniera più informale possibile rompendo la barriera che spesso si crea tra docente e studente, come parlando tra amici trascorrendo alcune ore insieme.
“Ogni nostra fotografia è una parte di noi stessi, ci racconta, dice chi siamo e come siamo”
Vieni a conoscere Karl Mancini il giorno del suo talk sabato 11 gennaio dalle 17:30 alle 19:30 in via del Boi,10 a Latina
Programma
1° giorno (4 ore)
- Introduzione al workshop
- Nozioni base sul reportage. Come si costruisce una storia.
- Analisi di alcuni lavori fotografici di Karl Mancini e di altri autori di riferimento.
- Lettura portfolio dei partecipanti.
2° giorno (8 ore)
- Esercizio di scatto ’Catturare l’ombra’
- Revisione dei lavori
Requisiti
Per Esercizi: Catturare l’ombra e Disorientamento
Ogni partecipante deve portare:
- 10 foto cartacee della propria vita (dagli 0 anni ad oggi), attraverso cui raccontare la propria storia (momenti importanti belli e brutti, famiglia, matrimoni, luoghi, perdite, eventi, viaggi, qualsiasi immagine raffigurante qualcosa di importante).
- Un oggetto caro della propria vita
- Pensare ad una frase, una poesia, una canzone o un testo in cui ci si riconosce
- La propria macchina fotografica
Per Lettura portfolio:
- Portfolio stampato o digitale da mostrare.
Richiesta informazioni
Errore: Modulo di contatto non trovato.
Durata.
Workshop di 12 ore
MAX 12 Partecipanti
DURATA: Da Sabato 1 Febbraio a domenica 2 Febbraio
ORARI: Il Sabato dalle 15:00 alle 19:00 – La domenica dalle 09:00 alle 18:00
LUOGO: sede Factory10 via dei Boi, 10 a Latina
Costo e modalità di pagamento.
Il costo del corso è di 190€
Questo costo è valido per chi si iscrive entro il giorno 12 Gennaio 2025 in occasione del Talk di presentazione dell’autore che si terrà presso la sede Factory10 dalle 17:30 alle 19:30. A partire dal 13 Gennaio il costo del Workshop sarà di 220€
L’iscrizione può essere effettuata in sede oppure tramite email all’indirizzo info@factory10.it e saldando la quota tramite IBAN. Il workshop è dedicato ai soci Factory10. Se non sei ancora iscritto puoi farlo saldando la quota di 30€ in concomitanza all’iscrizione al workshop. Di seguito link ai dettagli di tesseramento: DIVENTA SOCIO.
- Intestazione: APS Factory10
- IBAN: IT04U0538714705000003822793
Il Docente.
Karl Mancini è un fotografo documentarista italiano basato tra Roma e Buenos Aires.
Ha studiato foto giornalismo a New York presso l’International Center of Photography (ICP).
Da due decenni ha lavorato in oltre 95 paesi, con una particolare predilezione per l’Asia e l’America del Sud, come foto giornalista e scrittore freelance, seguendo eventi socio-storici e politici e concentrandosi su tematiche quali la violenza di genere (a cui dedica il suo impegno da 15 anni), le conseguenze delle guerre, le minoranze, i diritti umani, l’ambiente e le migrazioni.