Factory10 racconta l’appuntamento creativo organizzato dall’Associazione Polvere di Latina
Domenica 24 settembre Factory10 ha partecipato all’evento All’ombra dell’Acquedotto, organizzato da Polvere, associazione di Latina che opera su tutto il territorio pontino e che ha come obiettivo la creazione di una fitta rete di scambi e collaborazioni volte alla rivalorizzazione dei quartieri e dei materiali dimenticati. La giornata di domenica è stato un esempio delle potenzialità offerte dallo scambio artistico, culturale, sociale, ma soprattutto umano.
In questo contesto di accoglienza e amicizia diffuso da tutti i partecipanti all’appuntamento All’ombra dell’Acquedotto , Factory10 ha deciso di esporre al pubblico la mostra di Street Photography, corso di specializzazione – terminato a luglio e pronto a ripartire con una nuova stagione a ottobre – che cerca di donare gli strumenti adatti per la realizzazione di uno scatto allo stesso tempo efficace, tempestivo e sensibile. Un percorso fotografico differente dai soliti canoni, che spinge i fotografi a lavorare sulla propria fantasia, facendo perno su punti di vista inusuali.
L’ambiente di All’ombra dell’Acquedotto ha rappresentato una cornice eccezionale per l’appuntamento di fine anno accademico. L’associazione Polvere, infatti, non solo è riuscita nell’intento di donare nuova vita a oggetti in fase di abbandono, ma soprattutto è stata in grado di dare forma a una domenica totalmente fuori dagli schemi della vita quotidiana. Senza tralasciare la cura nei particolari, l’associazione ha allestito un salottino al centro della piazzetta di Largo dell’Acquedotto e ha predisposto ben due sale per le esposizioni artistiche: una occupata dalle stampe delle fotografie degli allievi di Factory10 e l’altra animata dagli artisti-artigiani intenti a realizzare le loro opere. Factory10 ha avuto l’opportunità, quindi, di partecipare attivamente a una giornata speciale, improntata sul divertimento, sul trasporto emotivo e sul recupero del patrimonio culturale e sociale che ci circonda.
Selene Chiozzi